Nel vastissimo panorama delle diete dimagranti da qualche tempo la fa da padrone il regime alimentare messo a punto dal discusso medico francese Pierre Dukan, il regime fondato principalmente sul consumo di proteine.
Che si odi o che si ami, è un fatto che Dukan abbia aiutato ormai milioni di persone nel mondo a perdere peso e, di conseguenza, ad ritrovare la propria autostima e migliorare il proprio stile di vita, senza dover per questo fare troppe rinunce e sacrifici insopportabili.
E’ bene precisare che la Dukan non è una dieta per tutti e che prima di avventurarsi in questo percorso è bene consultare il proprio medico ed avere un quadro completo della propria salute: se avete problemi di colesterolo alto, se soffrite di una qualsiasi, anche minima, patologia ai reni o al fegato, se i valori delle ultime analisi del sangue non sono ottimali, dovrete cercare una strada alternativa per ritrovare la forma fisica perduta.
Su questo Dukan è intransigente e ripetitivo, se vogliamo, ma ne va della nostra salute e della credibilità dell’intero regime alimentare fondato sui precetti del medico francese.
Il regime alimentare studiato da monsieur Dukan è articolato in quattro fasi di cui solo la prima, detta di attacco, prevede l’assunzione di sole proteine, con l’eccezione dei carboidrati introdotti con la crusca d’avena, nella misura obbligatoria di un cucchiaio al giorno.
La durata di questa fase è strettamente legata al numero di chili che bisogna perdere, calcolati in maniera responsabile e realistica: orientativamente se l’obbiettivo è perdere 10 kg la nostra fase di attacco non dovrà durare più di 3 giorni, onde evitare di intossicare il fegato e sovraccaricare i reni.
Se vi state chiedendo come si possa sopravvivere a una 3 giorni di sole proteine e di noia alimentare eccovi un paio di ricette che vi faranno ricredere.